La scelta de dominio e dell’hosting è fondamentale per far funzionare il sito e per l’indicizzazione sui motori di ricerca. Attraverso un dominio web possiamo così indirizzarlo ad un nostro sito ospitato su un computer, detto server, che resta acceso continuamente per permettere ai visitatori di accedervi.
“Per elaborare una campagna di successo, che dia risultati garantiti, ci basiamo sull’analisi delle abitudini dell’audience, analizzando (nel rispetto della privacy) le metriche e le analytics degli utenti che compiono azioni sulle nostre campagne (Email, Lead, Open, Click, Sales). Seguendone tutto il percorso possiamo tracciare un profilo di performance.Per elaborare una campagna di successo, che dia risultati garantiti, ci basiamo sull’analisi delle abitudini dell’audience, analizzando (nel rispetto della privacy) le metriche e le analytics degli utenti che compiono azioni sulle nostre campagne (Email, Lead, Open, Click, Sales). Seguendone tutto il percorso possiamo tracciare un profilo di performance.”
– MASSI VIGILANTE – SEO SEOHULK
Il nome del dominio è una scelta fondamentale per far funzionare il sito e per l’indicizzazione sui motori di ricerca. Attraverso un dominio web possiamo così indirizzarlo ad un nostro sito ospitato su un computer, detto server, che resta acceso continuamente per permettere ai visitatori di accedervi.
Oltre al dominio, è opportuno scegliere con cura anche l’hosting. Si tratta di un servizio che consiste di allocare su un server web le pagine web che poi possono accessibili dalla rete internet. “Host”, in inglese, vuol dire proprio “ospitare”. Nel momento in cui acquisti un servizio di hosting, riceverai uno spazio web che ospiterà il tuo sito con i relativi files. Quel sito sarà accessibile tramite il dominio web da te acquistato.
La scelta del dominio e del servizio di hosting è indubbiamente il primo passo verso l’ottimizzazione delle performance di un sito web. Sempre più spesso il primo punto di contatto tra il potenziale cliente e l’azienda è proprio il sito web e per questo devi scegliere bene il server ospitante. Anche se il server incide al massimo per un 20% sul tempo di caricamento della pagina, quel 20% deve essere il più basso possibile. Detto in altri termini, se il tuo server impiega più di 300 ms a restituire il codice HTML, la situazione è sicuramente migliorabile in quanto il tempo di risposta ideale dovrebbe essere inferiore ai 100 ms.
Scegli l’hosting in base al tipo di CMS utilizzato, al numero di accessi contemporanei e al numero di visualizzazioni mensili . Inoltre, tieni in considerazione la scalabilità (la possibilità di aumentare o diminuire la potenza e le risorse del server senza doverlo riavviare) e lo SLA (Service Level Agreement) misurato come uptime 1 . La soluzione che meglio riflette queste caratteristiche è probabilmente il cloud hosting e, secondo noi, i migliori servizi a oggi disponibili per continuità e velocità sono Amazon AWS, DigitalOcean, Linode, Google Cloud e Microsoft Azure.
DigitalOcean è il più conveniente tra i fornitori elencati e offre anche un archivio SSD ad alte prestazioni con 7 datacenter in 3 Paesi; può vantare larghezza di banda elevata, alta qualità del servizio e facilità d’uso.
Amazon EC2 (Elastic Cloud) offre dimensioni e larghezza di banda flessibili e configurabili con 8 postazioni di data center in 6 Paesi. Nel 2020 è prevista l’apertura di un Data Center anche in Italia.
Google Cloud Platform è un’infrastruttura di cloud hosting potente e affidabile con 4 sedi in 3 diversi continenti. GCP è focalizzato sul servizio di grandi aziende e siti web ad alta richiesta di risorse.
In definitiva, possiamo senza dubbio dire che la scelta del dominio e hosting performante e di qualità non riguarda la SEO in senso stretto. Ma è l’intera presenza online a migliorare, e come spesso accade se si fa qualcosa di utile per gli utenti si ripercuote anche sulla presenza su Google. Sei d’accordo?